
Attenzione alla scadenza(www.greenstyle.it)
Il 28 febbraio 2025 rappresenta una data fondamentale per i pensionati italiani: è il termine ultimo per l’invio di due modelli.
Ignorare questa scadenza può avere conseguenze gravi, come la sospensione dei pagamenti o la perdita del diritto alle prestazioni pensionistiche.
È quindi essenziale comprendere l’importanza di questi modelli, chi deve presentarli e come farlo correttamente per evitare problematiche future.
Il modello Red: una dichiarazione fondamentale
Il modello Red è un documento cruciale per i pensionati che ricevono prestazioni legate al reddito. Questa comunicazione annuale richiede la dichiarazione non solo dei propri redditi, ma anche di quelli del coniuge e dei familiari, se questi influenzano la prestazione. Ad esempio, i pensionati che ricevono integrazioni al trattamento minimo della pensione o l’incremento al milione devono compilare questo modello per continuare a ricevere il supporto economico.
L’obbligo di inviare il modello Red riguarda diverse categorie di pensionati:
- Pensionati senza altre fonti di reddito: Coloro che non hanno percepito redditi oltre alla pensione devono dichiarare eventuali variazioni nella loro situazione reddituale.
- Titolari di prestazioni collegate al reddito: Pensionati che non comunicano all’Agenzia delle Entrate tutti i redditi che possono influenzare le prestazioni, come redditi da lavoro all’estero, interessi bancari o proventi da investimenti.
- Esonerati dalla dichiarazione dei redditi: Pensionati che non devono presentare la dichiarazione dei redditi ma che percepiscono ulteriori redditi, come l’Assegno al nucleo familiare.
- Titolari di redditi dichiarati diversamente: Quelli che ricevono redditi da collaborazioni o lavoro autonomo, anche occasionale, devono prestare particolare attenzione.
È importante consultare la circolare INPS n. 195 del 2015 per dettagli specifici su chi è obbligato a inviare il modello Red e in quali circostanze.
Per inviare il modello Red, i pensionati possono accedere al sito dell’INPS nella propria area personale, utilizzando le credenziali di accesso. Qui, è disponibile il modello Red precompilato, che facilita il processo. In alternativa, è possibile rivolgersi a centri di assistenza fiscale (CAF) o patronati, che possono offrire supporto nella compilazione e nell’invio del documento.

Il modello Invciv: un altro adempimento importante
Mentre il modello Red riguarda la dichiarazione dei redditi, il modello Invciv serve a certificare la permanenza stabile e continuativa in Italia. Questo è un requisito fondamentale per continuare a ricevere prestazioni come la pensione sociale, l’assegno sociale e l’assegno sociale sostitutivo dell’invalidità civile.
I titolari delle prestazioni menzionate devono inviare il modello Invciv entro la scadenza del 28 febbraio 2025. La mancata presentazione di questo modello comporterà la sospensione dei pagamenti e, in ultima istanza, la revoca delle prestazioni. È importante notare che in passato il modello Invciv veniva utilizzato anche per segnalare eventuali ricoveri, ma ora questa informazione viene acquisita direttamente dall’INPS attraverso scambi di dati con il Ministero della Salute.
Come per il modello Red, anche il modello Invciv può essere inviato telematicamente attraverso il sito dell’INPS o, in alternativa, tramite CAF e patronati. È fondamentale rispettare questa scadenza, in quanto le conseguenze di un’inadempienza possono essere pesanti.
Essere informati sugli adempimenti amministrativi è essenziale per evitare sanzioni. La legge, infatti, non ammette ignoranza e un errore, anche se commesso in buona fede, non esenta dalle conseguenze. La scadenza del 28 febbraio non è solo una data da segnare sul calendario, ma un’opportunità per garantire la continuità delle proprie entrate pensionistiche.
Una pianificazione adeguata può quindi aiutare a evitare situazioni di stress e incertezze. Gli esperti consigliano di non lasciare tutto all’ultimo momento, ma di iniziare a raccogliere la documentazione necessaria e a verificare eventuali cambiamenti nella situazione reddituale il prima possibile.