Vegano take-away a domicilio: succede a Parma
Arriva a Parma il primo take-away vegano con consegne a domicilio: pranzi e cene gustosi e salutari, con ricette elaborate da un esperto nutrizionista.
La dieta vegana trova sempre più ammiratori in Italia, incuriositi dalla possibilità di seguire un’alimentazione che sia contemporaneamente benefica, ma anche amica degli animali. Perseguire questo regime nutrizionale, tuttavia, non è sempre agevole: la vita frenetica della modernità potrebbe lasciare poco spazio a pentole e fornelli e, forse, alzare la cornetta per ordinare una pizza o recuperare qualche pasto veloce in un fast food è molto più facile. Non a Parma, però, dove è stato istituito il primo take-away vegano con consegne a domicilio.
Proprio così: alla stessa stregua di una pizzeria o della gastronomia sotto casa, basta armarsi di telefono e computer per vedersi recapitare sulla soglia dell’appartamento un gustoso pranzetto o una sostanziosa cena vegana. Il servizio si chiama CiaoChili e, nonostante sia attivo da poche settimane, nella cittadina emiliana è già un piccolo successo.
Per ordinare un pasto vegan è sufficiente effettuare una telefonata o seguire la procedura online. Per un primo si spendono all’incirca 9,50 euro, mentre per un secondo raffinato sulle 11 euro. Nonostante i prezzi medio-contenuti, la qualità di quel che si mangia è garantita da Noi Da Parma, il marchio tipico dei prodotti certificati locali.
Non è però tutto: alla base di CiaoChili vi è l’esperienza del nutrizionista Vito Traversa, il quale si occupa in prima persona della definizione delle ricette vegane, affinché non siano solamente buone, ma anche particolarmente salutari. Si possono addirittura richiede portate specifiche o personalizzate, nel caso si fosse a dieta, intolleranti a qualche ingrediente oppure lenti nella digestione: il nutrizionista creerà il giusto mix di gusto, apporto calorico, carboidrati, grassi e sali minerali.
Come in ogni take-away che si rispetti, non mancano ovviamente le proposte uniche o singolari. È il caso del monococco, un frumento antichissimo coltivato in soli 12 ettari biologici del bresciano, noto per il suo elevato contenuto di proteine, di fibre per la regolarità intestinale, di sali minerali e altre sostanze nutritive utili per contenere i problemi digestivi, la pressione alta, la glicemia da diabete, l’obesità e molto altro ancora. Questo frumento è uno dei cardini di CiaoChili, ad esempio nelle penne monococco con gambero e zenzero.