Ritrovare cani e gatti perduti: 5 soluzioni
Se il cane o il gatto scappano di casa, oppure si smarriscono, è bene attivarsi tempestivamente così da favorire la ricerca e un possibile ritrovamento.
Fonte immagine: Sad dog on a light stone floor via Shutterstock
Perdere un animale è un’eventualità da non escludere, che implica una reazione quasi immediata. Il fatto potrebbe risultare conseguente a un atteggiamento troppo libertino e indulgente, come ad esempio permettere al cane e al gatto di uscire di casa senza controllo. La passeggiatina, pratica in apparenza simpatica e di routine, è invece una scelta pericolosa che potrebbe mettere in serio pericolo il quadrupede di casa. Questo può anche liberarsi all’improvviso dal collare, perché spaventato da qualche rumore, oppure finire sbalzato fuori dall’automobile durate un incidente. Perdere un amico così importante è purtroppo molto facile, ma attivarsi subito è la soluzione migliore per agevolarne il ritrovamento.
Tempestività
La tempestività è tutto in queste situazioni: muoversi celermente permette di far partire il passaparola così da diffondere la notizia dello smarrimento. In questo modo potranno aumentare le possibilità di ritrovamento dell’animale, magari fuggito per paura di qualche evento di disturbo. Oppure semplicemente allontanatosi per curiosità o alla ricerca di qualche esemplare femminile, perché periodo degli accoppiamenti. Muoversi subito è la prima regola da attuare.
Ricerca casalinga
Per prima cosa, è bene effettuare una ricerca casalinga, ovvero attuare la perlustrazione degli spazi consueti riguardanti la dimora, il giardino, il garage e la cantina. Osservando attentamente sotto mobili, divani, all’interno di armadi e armadietti, in tutti gli spazi più angusti dove l’animale potrebbe rifugiarsi solitamente. Ma anche in luoghi a lui non consoni, come androni, locale caldaia, solai, cantine adiacenti la dimora, sottotetti e tetti, che avrebbe potuto raggiungere seguendo il proprietario o per scelta autonoma. È bene escludere tutti quegli spazi inerenti la dimora, prima di lanciarsi alla ricerca nel quartiere.
Avvisi
Ricostruire il momento della fuga o dello smarrimento: un passo importante per creare una serie di avvisi e volantini da affiggere per tutta la zona e la città. Sul manifesto formato A4 dovrà essere presente la foto e il nome dell’animale, giorno e orario dello smarrimento, dati e caratteristiche, numero di telefono e contatti del proprietario. Il tutto dovrà risultare ben visibile, di facile accesso e durare alle intemperie grazie a una plastica protettiva.
Canili e rifugi
Per una ricerca completa si possono contattare canili, rifugi e gattili di zona, fornendo i dati e il numero di chip dell’animale. Quindi Asl, veterinari, vigili e forze dell’ordine – dove effettuare denuncia di smarrimento – ma anche spazi ad alta frequentazione come supermercati, negozi, uffici, scuole e molto altro. Dove lasciare i volantini e cercare l’eventuale presenza dell’amico. Senza dimenticare le colonie feline e le aree dove i cani randagi si radunano, magari seguiti da qualche volontario e associazione.
Territorio e social network
Il territorio andrà perlustrato in lungo e in largo, in particolare le zone abbandonate e gli edifici dismessi, ma anche i cantieri e gli spazi in costruzione. Senza dimenticare il web, avvisando amici e conoscenti attraverso la pubblicazione dello smarrimento attraverso i social network. Durante la ricerca sarà indispensabile chiamare l’amico a gran voce, portando il cibo che più gli piace e una torcia per le camminate notturne. Mai dimenticare di microchippare l’animale registrandolo all’anagrafe, un mezzo utile e salvavita.