Il solare fotovoltaico raggiungerà la grid parity in gran parte del mondo entro il 2017. A sostenerlo è una recente analisi della Deutsche Bank. Vishal Shah, analista dell’istituto di credito tedesco, ha esaminato le prospettive del solare nel 2015 per determinare la sicurezza degli investimenti nel settore.
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Secondo le previsioni della Deutsche Bank la grid parity per il fotovoltaico è sempre più vicina. Ci sono infatti tutte le condizioni affinché l’energia prodotta dal solare abbia lo stesso prezzo dell’energia generata dalle fonti fossili già entro i prossimi due anni. Tra i fattori determinanti per il raggiungimento della grid parity del fotovoltaico figurano l’aumento dei prezzi dell’elettricità generata dalle fonti convenzionali e i costi del solare in continuo calo.
Nei prossimi 4-5 anni si attende inoltre un ulteriore crollo dei prezzi dei moduli fotovoltaici che potrebbero ridursi di ben il 40%, abbassando notevolmente il costo finale dell’elettricità prodotta dal fotovoltaico.
In gran parte dei Paesi del mondo il solare diventerà estremamente competitivo. Se i costi dell’elettricità prodotta dai fossili dovessero aumentare al tasso del 3% l’anno, nell’80% dei Paesi del mondo il fotovoltaico raggiungerebbe infatti la grid parity senza grandi difficoltà. Come illustra Shah:
Crediamo che la tendenza sia piuttosto chiara: la grid parity senza sovvenzioni è già possibile e il solare è in crescita in tutto il mondo.
Oggi l’elettricità prodotta da impianti fotovoltaici installati sui tetti che non hanno ricevuto incentivi ha raggiunto un costo medio compreso tra 0,13 e 0,23 dollari al kWh. Questa cifra è nettamente inferiore al prezzo di vendita al dettaglio dell’energia elettrica registrato in molti mercati.
Secondo gli analisti, nei prossimi anni, il continuo incremento dell’efficienza dei pannelli e una maggiore competizione, uniti alla perdità di attrattività delle fonti fossili, renderanno l’energia solare sempre più economica.
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Le reti intelligenti e i sistemi di stoccaggio più efficienti abbasseranno i costi legati alla distribuzione dell’energia solare. Il fotovoltaico diventerà una componente fondamentale del mercato energetico globale.
Negli USA la domanda nel 2016 sarà 5 volte maggiore, arrivando a 16 mila MW nel 2016. In Cina la richiesta sarà di 13 mila MW all’anno. Il crollo dei prezzi del petrolio non avrà un impatto rilevante sulla crescita del solare e sul raggiungimento della grid parity. Non a caso molte compagnie energetiche, come la E.ON, hanno deciso di abbandonare progressivamente i fossili a favore delle fonti rinnovabili.